Come e quando

Dal 1° gennaio è possibile richiedere l’Assegno all’INPS, presso gli sportelli o online, sul Portale dedicato, oppure tramite i Patronati. L’Assegno sarà erogato a partire da marzo 2022.

Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno e danno diritto all’assegno fino al febbraio successivo. Le domande presentate entro il 30 giugno di ogni anno danno diritto agli arretrati dal mese di marzo.

Per i percettori di Reddito di Cittadinanza, l’assegno è corrisposto d’ufficio e non è quindi necessario presentare la domanda.

 

Importi

Da 50 a 175 euro mensili per ogni figlio minorenne e da 25 a 85 per figli maggiorenni fino ai 21 anni, calcolati sulla base dell’ISEE.

A questi importi si aggiungono varie maggiorazioni: per ogni figlio successivo al secondo; per figli con disabilità (a cui l’assegno spetta senza limiti di età); per madri di età inferiore ai 21 anni; per nuclei familiari con due percettori di reddito; per le famiglie numerose (nuclei familiari con 4 o più figli).

Maggiorazione transitoria per famiglie con ISEE ≤ 25mila euro che nel 2021 hanno percepito l’assegno per il nucleo familiare.

Requisiti

Chi richiede l’assegno deve essere in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:

  1. sia cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, con diritto di soggiorno, o sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea con permesso di soggiorno UE; 
  2. sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  3. sia residente e domiciliato in Italia;
  4. sia o sia stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi; sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.